Il vicepresidente di Google Search, Pandu Nayak, ha rivelato durante la conferenza per sviluppatori del 2025 che il loro algoritmo MUM-X di nuova generazione è ora in grado di effettuare una “valutazione del contenuto a livello di intenzione”.
Nel white paper sulla qualità della ricerca di Google del 2025, un set di dati ha rivelato la rapida evoluzione dell’algoritmo: rispetto al 2020, le dimensioni della valutazione della qualità del contenuto sono aumentate da 12 a 47, le fonti di segnali monitorate in tempo reale sono aumentate a 214, e il tempo di risposta del modello di verifica della qualità è stato ridotto a 0,23 secondi.
Siti con contenuti generati dall’IA
Come fa Google a “cacciare” i contenuti AI di bassa qualità? Quando nel gennaio 2023 CNET è stato scoperto per aver utilizzato l’IA per generare articoli finanziari, subendo una perdita di traffico del 40%, l’intera industria ha realizzato per la prima volta che il sistema di rilevamento dei contenuti IA di Google è molto più complesso di quanto si pensasse.
Esaminerò il meccanismo dell’algoritmo di Google per rivelare la logica di base con cui Google gestisce i contenuti generati dall’IA.
▌Il sistema di “Fingerprint Detection” dei contenuti IA di Google
1. Analisi delle caratteristiche del testo
- Rilevamento delle fluttuazioni nella lunghezza delle frasi: La deviazione standard della lunghezza media delle frasi per i contenuti generati dall’IA è di 3,2 (per i contenuti umani è di 6,8), nel 2024 l’algoritmo è già in grado di riconoscere questa caratteristica
- Scansione della densità emotiva: I contenuti generati da GPT-4 hanno una variazione inferiore del 58% rispetto agli esseri umani nei valori emotivi (dati da Grammarly 2024)
- Verifica della freschezza delle conoscenze: Utilizzando Knowledge Vault, si verifica l’aggiornamento dei fatti; i contenuti generati dall’IA tendono ad utilizzare informazioni obsolete con una probabilità 3 volte maggiore
2. Modellazione del comportamento degli utenti
- Tracciamento della profondità di lettura: La profondità media di scorrimento delle pagine di contenuti generati dall’IA è solo del 47%, 21 punti percentuali inferiore a quella dei contenuti umani
- Comportamento anomalo su dispositivi diversi: Il CTR del traffico IA tra mobile e computer differisce del 38% (per i contenuti normali, la differenza è ≤15%)
- Monitoraggio del bounce rate: La probabilità che un utente lasci il sito dopo aver letto contenuti generati dall’IA è del 73% (dati SEMrush 2024)
3. Verifica della coerenza multimodale
- Scoring della relazione immagine-testo: La pagina di descrizione del prodotto AI di Amazon ha ricevuto un punteggio di 41/100, mentre i contenuti scritti da esseri umani hanno una media di 78
- Sincronizzazione video-testo: Google può rilevare la corrispondenza a livello di frame tra i sottotitoli e le immagini nei video; l’errore nei video generati dall’IA è 6 volte maggiore rispetto a quello umano
▌Il “giudizio triplo” di Google sui contenuti IA
1. Meccanismo di penalizzazione del ranking
- Penalizzazione invisibile: Un blog tecnologico che ha utilizzato l’IA per scrivere il 30% degli articoli ha visto scendere mediamente il ranking per le parole chiave a coda lunga di 14 posizioni (dati di tracciamento Ahrefs)
- Penalizzazione collegata: Le pagine etichettate da SpamBrain fanno scendere di 5-8 posizioni il ranking dei contenuti dello stesso argomento
- Effetto sandbox: I contenuti IA di un sito nuovo devono accumulare oltre 200 interazioni reali degli utenti per entrare nel normale pool di ranking
2. Blocco degli snippet in primo piano
- Rilevamento degli errori fattuali: Gli articoli IA di Healthline sull’argomento salute sono stati esclusi dagli snippet in primo piano a causa di 5 errori nei dati
- Valutazione dell’efficacia delle soluzioni: I contenuti generati dall’IA su “come risolvere il rallentamento del computer” avevano un tasso di ritorno dell’81%, portando Google a interrompere la loro indicizzazione
- Verifica dei dati strutturati: L’errore nei markup dei dati strutturati dei prodotti generati dall’IA è superiore del 22% rispetto a quelli scritti da esseri umani
3. Interruzione della trasmissione del peso
- Curva di decadenza della fiducia: Un sito con DA65 ha visto il peso della sua home page diminuire del 7,3% al mese dopo aver utilizzato contenuti generati dall’IA
- Perdita di efficacia dei backlink: L’efficienza di trasmissione del peso dei backlink per una pagina penalizzata è diminuita del 64% (dati di ricerca Moz 2024)
- Diluzione dell’autorità del tema: I contenuti IA di un sito legale hanno causato una diminuzione del 19% nell’autorità della categoria “accordi di divorzio”
▌Case study sui contenuti IA dei principali siti del settore
Case 1: La crisi dei contenuti IA di CNET
Sito: cnet.com (Notizie tecnologiche) Evento: Nel gennaio 2023, Futurism ha rivelato che CNET utilizzava l’IA per generare articoli finanziari Penalità di Google:
- Il ranking delle parole chiave degli articoli etichettati è diminuito del 53% (dati SimilarWeb)
- Le parole chiave principali come “Best CD Rates” sono scivolate dalla prima pagina alla quarta
- La percentuale di cattura degli snippet in primo piano è diminuita del 72% (tracciamento Sistrix)
Misure correttive: ① Aggiunta di un modulo di dati in tempo reale sui tassi di interesse della Federal Reserve (aggiornato ogni ora) ② Aggiunta di un’etichetta “Articolo revisionato da un CFA certificato” alla fine di ogni articolo IA ③ Creazione di uno strumento interattivo “Calcolatore del tasso di interesse per l’utente”
Risultati di recupero: Nel Q4 del 2023, il ranking delle parole chiave principali è risalito alla seconda pagina, ma non ha recuperato la posizione Top 3 originale (dati di Ahrefs)
Case 2: L’esperimento dei contenuti di salute di Men’s Journal
Sito: mensjournal.com (Salute maschile) Operazione: Nel Q3 del 2023, sono stati utilizzati contenuti di fitness generati da Claude Risposta dell’algoritmo:
- Il tempo medio di permanenza sulla pagina è diminuito da 2 minuti e 18 secondi a 49 secondi
- Il traffico per le parole chiave a coda lunga come “HIIT Workout” è diminuito del 61%
- L’autorità della pagina nella categoria salute è diminuita del 19% (dati Moz)
Strategie di correzione: ① Invito a un allenatore certificato NSCA per registrare video dimostrativi degli esercizi ② Aggiunta di una funzione di caricamento dei dati di fitness degli utenti (per generare piani personalizzati) ③ Integrazione del sistema di riferimento in tempo reale delle linee guida sull’esercizio dell’OMS
Risultati: Nel Q1 del 2024, il tempo di permanenza degli utenti è risalito a 1 minuto e 53 secondi, ma il traffico è tornato solo al 58% dei picchi precedenti (dati SimilarWeb)
Caso 3: La trasformazione UGC di BoredPanda
Sito web: boredpanda.com (contenuti di intrattenimento) Problema: Nel 2024, i contenuti di barzellette generati dall’AI hanno causato:
- Il tasso di rimbalzo su mobile è salito al 79% (precedentemente 42%)
- Google ha contrassegnato il 34% delle pagine AI come “contenuti a bassa qualità”
- La condivisione sui social è diminuita dell’83% (monitoraggio BuzzSumo)
Piano di rinascita: ① Creazione di un algoritmo di ordinamento “user-generated content first” (UGC autentici in cima) ② Obbligo di etichettare i contenuti AI con strumenti di creazione (aggiunta di un watermark GPT) ③ Competizione creativa settimanale “Human VS Machine”
Risultati:
Nel giro di 6 mesi, il traffico da Google è tornato al 92%, ma la quota di contenuti AI è stata ridotta al 15% (dati interni)
▌ Fonti di dati verificabili:
Evento CNET:
- Report del Wall Street Journal di febbraio 2023: “L’esperimento giornalistico AI di CNET va storto“
- Confronto dei dati di traffico di SimilarWeb (gennaio 2023 vs dicembre 2023)
Strategia di Men’s Journal:
- Il responsabile SEO del sito ha presentato una presentazione al congresso SMX 2024 (dati sensibili oscurati)
- Registrazione delle fluttuazioni MozCast (luglio 2023-marzo 2024)
Meccanismo BoredPanda:
- Il proprietario del sito ha condiviso informazioni tecniche nel forum r/SEO di Reddit (aprile 2024)
- Confronto dei cambiamenti nelle pagine archiviati su Wayback Machine
Il limite di tolleranza di Google:
Contenuti di tipo “strumento” con AI ≤38% (come calculator.net)Contenuti creativi con AI ≤15% (come boredpanda.com)
Siti web di piccole dimensioni (meno di 20 pagine)
Nel rapporto annuale di Google “2023 Garbage Content Report”, i siti web nel settore manifatturiero hanno ottenuto una valutazione di qualità media di soli 48/100, e nei meccanismi di ranking di Google, i siti web con pochi contenuti (in particolare quelli di tipo vetrina prodotto) vengono spesso erroneamente classificati come “contenuti a bassa qualità”, rendendo difficile ottenere traffico.
▌ La “Linea rossa” di Google sulla qualità
Contenuto sottile (Thin Content)
Limite di parole (siti in lingua inglese): ✅ Zona sicura: pagine prodotto ≥500 parole (circa 3 schermi di contenuto) ⚠️ Zona a rischio: 300-500 parole (Google potrebbe penalizzarli) ❌ Zona di morte: <300 parole (80% di probabilità di essere classificato come contenuto di bassa qualità) Fonte dei dati: studio di Backlinko 2023 (media delle prime 10 pagine 1.447 parole)
Confronto tra casi:Caso negativo: pagina prodotto con solo modello e prezzo (200 parole, senza immagini) → tasso di rimbalzo 92%
Caso positivo: pagina prodotto con scenari d’uso, recensioni comparative e video dei clienti (800 parole + 3 immagini) → tempo di permanenza 4 minuti e 12 secondi
Difetti nella struttura del sito (Site Structure)
Standard di profondità dei livelli: ✅ Struttura sana: almeno 3 livelli (home → categoria → prodotto → sotto-pagina) ❌ Struttura problematica: sito con solo 2 livelli (home → pagina prodotto), link interni <10 (Esempio: una struttura corretta per un sito di arredamento dovrebbe includere “categoria di prodotto → analisi del materiale → guida all’installazione”)
Regole di crawling di Google:
85% dei crawler rimangono meno di 5 secondi, e i siti con struttura disorganizzata vengono contrassegnati come “siti inefficaci”
Mancanza di segnali di fiducia (Trust Signals)
Tipo di elemento | Standard da rispettare | Rischio in caso di mancanza |
---|---|---|
Indirizzo aziendale | Indirizzo reale con mappa | Calano il traffico del 37% |
Recensioni dei clienti | ≥20 recensioni con immagini | Conversione ridotta del 64% |
Certificazioni di sicurezza | Certificato SSL + Trustpilot | Aumento del tasso di rimbalzo del 29% |
Guida passo dopo passo per l’ottimizzazione (con indicatori di dati)
Ristrutturazione del contenuto: da “piccoli annunci” a “enciclopedia del prodotto”
Formula d’oro per la pagina prodotto (esempio di viti industriali):
✓ Parametri di base (20%): materiale, dimensioni, capacità di carico ✓ Scenari d'uso (30%): confronto tra costruzione esterna e decorazione interna ✓ Documentazione tecnica (25%): PDF da scaricare (con parole chiave "specifiche viti certificate ISO 9001") ✓ Casi dei clienti (15%): acquisto di 5000 unità da una compagnia edile tedesca, foto reali ✓ Domande frequenti (10%): "Soluzioni per la protezione contro la ruggine durante il trasporto via mare", e altre 8 FAQ
Risultati: il numero di parole della pagina è aumentato da 200 → 800, e la posizione di Google è passata dalla 58esima alla 11esima (fonte dei dati: Ahrefs)
Ottimizzazione della struttura: rendere il sito una “ragnatela”
Guida per principianti:
- Passo 1: Aggiungere un link nella pagina “Chi siamo” → “Casi dei clienti”, “Certificati aziendali”
- Passo 2: Aggiungere un link in ogni pagina prodotto → “Guida all’installazione”, “Confronto tra prodotti simili”
- Passo 3: Aggiungere un link in ogni post del blog → “Pagina prodotto correlata”, “Download whitepaper”
Standard di densità dei link interni:
- ✅ Sito di qualità: 5-10 link interni per pagina (link a categorie diverse)
- ❌ Sito di bassa qualità: meno di 50 link interni in tutto il sito (concentrati sulla navigazione della homepage)
Ottimizzazione della velocità: 3 secondi determinano il successo
Standard di sufficienza:
Indicatore | Valore conforme | Strumento di test |
---|---|---|
LCP (Caricamento della pagina) | ≤2.5 secondi | Google PageSpeed Insights |
CLS (Stabilità visiva) | ≤0.1 | Web.dev |
TTFB (Risposta del server) | ≤400ms | Pingdom Tools |
Soluzione per velocizzare per pigri:
- Compressione delle immagini: usa TinyPNG (riduzione del volume del 70%)
- Scelta dell’hosting: Hosting specifico per WordPress di GuangSuan (TTFB misurato 289ms)
- Plugin di caching: WP Rocket (velocizza del 52%)
- Servizio di accelerazione a pagamento per WordPress (da 3s->1s risolve perfettamente i difetti nativi di WP)
Prova i risultati con i dati
Esempio: Record di restyling di un sito di commercio estero di valvole di Ningbo
Tempo | Numero di pagine | Numero totale di parole | Traffico mensile | TOP10 parole chiave |
---|---|---|---|---|
Prima del restyling | 18 | 9.600 | 142 | 6 |
Un mese dopo | 35 | 28.700 | 379 | 19 |
Tre mesi dopo | 62 | 51.200 | 1.883 | 57 |
Sei mesi dopo | 89 | 76.800 | 4.212 | 136 |
Azioni chiave:
- Il numero di parole della pagina prodotto è passato da 320 a 780 parole (+144%)
- Nuova sezione “Progetti” aggiunta (inclusi 17 video)
- Installato il Trustpilot rating (4.7 stelle, 86 recensioni)
Evita questi “falsi ottimizzatori”
- Aggiungere forzatamente parole → Inserire testi non correlati (come notizie sul meteo) sarà identificato dall’algoritmo BERT
- Recensioni false → Trustpilot blocca gli account che rilevano frodi
- Link interni inefficaci → Collegamenti ripetuti alla homepage verranno considerati come manipolazione del ranking
Lettura aggiuntiva: Analisi approfondita: Quante articoli devono essere aggiornati ogni giorno per Google SEO
Contenuti per siti web a pagina singola
Nel 2022, Google ha ufficialmente incluso “EEAT” (Esperienza-Competenza-Autorità-Affidabilità) nelle “Linee guida per la valutazione della qualità di ricerca”, sostituendo il precedente framework EAT. Questo principio richiede che un sito dimostri il suo valore attraverso contenuti multidimensionali, mentre la struttura di un sito a pagina singola rende difficile soddisfare questi requisiti:
Principi EEAT e valore per l’utente
Profondità del contenuto insufficiente
I siti a pagina singola solitamente comprimono tutte le informazioni in una sola pagina, con i seguenti problemi:
- Impossibile fornire risposte dettagliate a temi specifici (come funzionalità del prodotto, parametri tecnici, casi d’uso, ecc.)
- Carente una struttura di contenuti a livelli (come FAQ, tutorial, report di settore, ecc.)
- Copertura limitata delle parole chiave, secondo uno studio di Ahrefs, i siti a pagina singola coprono in media solo il 7,3% delle parole chiave rispetto ai siti multipagina
Difficoltà a costruire autorità
Google valuta l’autorità di un sito attraverso segnali come la struttura dei link interni, le fonti citate e le qualifiche dell’autore. I siti a pagina singola:
- Mancano di link interni per supportare i punti principali
- Non possono mostrare l’expertise di settore attraverso la categorizzazione
- Il 98% degli esempi di siti a pagina singola non indicano l’identità dell’autore o le qualifiche dell’organizzazione (fonte: ricerca Backlinko 2023)
Difetti nell’esperienza utente
Google monitora il comportamento di interazione delle pagine tramite i dati degli utenti di Chrome, i siti a pagina singola solitamente mostrano:
- Il tempo medio di permanenza è inferiore del 42% rispetto ai siti multipagina (fonte: SimilarWeb)
- Un aumento del 18% del tasso di rimbalzo a causa di un’eccessiva densità di informazioni
- La struttura delle informazioni è confusa sui dispositivi mobili
Filtraggio mirato degli algoritmi per i siti a pagina singola
Gli aggiornamenti algoritmici di Google negli ultimi anni hanno potenziato significativamente la capacità di identificare le “pagine di basso valore”
Applicazione dei modelli BERT e MUM
Questo è un articolo del blog cinese con codice HTML. È necessario tradurre il testo originale in italiano, mantenendo invariata la struttura del contenuto (compreso il codice HTML). Basta tradurre, cercando di mantenere uno stile colloquiale.
I modelli di elaborazione del linguaggio naturale utilizzano l’analisi semantica per rilevare l’integrità del contenuto. Problemi comuni dei siti web a pagina singola:
- Densità di keyword stuffing superiore alla media del settore di 2,3 volte (dati SEMrush)
- Il punteggio di coerenza logica tra i paragrafi è inferiore del 61% rispetto ai siti multi-pagina
Indicatore di profondità della pagina (Page Depth)
I documenti brevettuali di Google mostrano che questo indicatore valuta la complessità della rete dei contenuti di un sito web. Sito a pagina singola:
- Non può formare cluster tematici (Topic Cluster)
- I backlink sono concentrati su una singola pagina, con distribuzione del peso sbilanciata
- Secondo Moz, il numero medio di domini di backlink acquisiti da un sito a pagina singola è solo il 14% rispetto ai siti multi-pagina
Impatto continuo dell’algoritmo Panda
Questo algoritmo colpisce i “contenuti superficiali”, e le caratteristiche tipiche che fanno scattare l’allerta in un sito a pagina singola includono:
- Contenuti inferiori a 1500 parole (tasso di conformità solo 11%)
- Contenuti multimediali sostitutivi (come testo nelle immagini) che costituiscono oltre il 70%
- Mancanza di elementi di interazione con l’utente (commenti, valutazioni, ecc.)
Gli studi di piattaforme di terze parti hanno confermato i svantaggi SEO dei siti a pagina singola:
Indicatore | Media siti a pagina singola | Media siti multi-pagina | Differenza |
---|---|---|---|
Percentuale di traffico organico | 19% | 64% | -45% |
Posizione nei top 10 per parole chiave principali | 8.2% | 34.7% | -26.5% |
Frequenza media di aggiornamento delle pagine al mese | 0.3 | 4.1 | -3.8 |
Autorità del dominio (DA) | 12.4 | 38.6 | -26.2 |
Fonte dei dati: rapporto settoriale Ahrefs 2024 (campione: 120.000 siti)
Non tutti i siti a pagina singola vengono penalizzati, e quelli con le seguenti caratteristiche possono ottenere un ranking normale:
Chiarezza nell’orientamento funzionale: come le pagine di registrazione per eventi, i portfolio di artisti
Match preciso dell’intento dell’utente: le query di ricerca contengono parole come “pagina singola”, “one-page” e altre richieste chiareOttimizzazione tecnica conforme: LCP<2.5 secondi, CLS<0.1, FID<100ms Prova di valore aggiunto: logo di certificazione da enti autorevoli, link a articoli di media
Siti con milioni di dati (modello Content Farm)
Nel campo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), le “Content Farms” sono sempre stati obiettivi principali per motori di ricerca come Google.
Questi siti si concentrano sulla creazione massiva di contenuti di bassa qualità e sfruttano le vulnerabilità degli algoritmi per acquisire traffico, sacrificando però l’esperienza dell’utente e il valore del contenuto.
Content Farm si riferisce a siti che utilizzano strumenti automatizzati, outsourcing a basso costo o produzione di contenuti tramite template per generare rapidamente grandi quantità di contenuti di scarso valore, con quattro caratteristiche principali:
- Quantità sopra la qualità: articoli con alta ripetizione, senza analisi approfondita, spesso con titoli template come “Le 10 migliori tecniche”, “Guida rapida”.
- Keyword stuffing e manipolazione SEO: i contenuti sono progettati attorno a parole chiave popolari, piuttosto che a esigenze reali degli utenti.
- Esperienza utente scadente: le pagine sono piene di pubblicità, pop-up, lentezza nel caricamento e struttura disordinata delle informazioni.
- Carente di autorità: identità dell’autore poco chiara, mancanza di supporto professionale, citazioni provenienti da fonti inaffidabili.
Definizione ufficiale di Google: secondo le “Linee guida per la valutazione della qualità di ricerca di Google”, le content farms sono classificate come “pagine di bassa qualità” (Low-Quality Pages) e il loro comportamento viola direttamente le politiche contro lo spam di Google (Spam Policies).
In particolare, le sezioni su “contenuti generati automaticamente” (Automatically Generated Content) e “keyword stuffing”.
Logica dell’algoritmo per determinare una content farm
1. Originalità e profondità del contenuto (cuore dell’algoritmo Panda)
- Supporto dati: nel 2011, Google ha lanciato l’algoritmo “Panda Update”, progettato per ridurre il ranking dei contenuti di bassa qualità. Dopo il lancio dell’algoritmo, il traffico delle content farms è diminuito in media del 50%-80% (ad esempio, eHow, Associated Content e altri siti).
- Logica: analizzando la struttura del testo tramite NLP (Natural Language Processing), vengono identificate problematiche come paragrafi ripetitivi, vuoti semantici e ridondanze informative.
2. Indicatori di esperienza utente (algoritmi RankBrain ed esperienza della pagina)
- Supporto dati: secondo SEMrush, il tasso di rimbalzo delle content farms è in media tra il 75%-90%, con un tempo di permanenza medio della pagina inferiore ai 30 secondi.
- Logica: Google traccia i dati sul comportamento degli utenti (come il tasso di clic, il tempo di permanenza, e il ritorno nella ricerca), e se una pagina non soddisfa le esigenze dell’utente, il suo ranking diminuisce.
3. Principio E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)
- Caso: durante l’aggiornamento “Medical Algorithm” del 2018, Google ha eliminato il 40% delle pagine di bassa qualità YMYL (Your Money or Your Life, che riguardano salute e finanza degli utenti).
- Logica: le content farms mancano di qualifiche degli autori, supporto istituzionale e fonti affidabili, e quindi non possono superare la valutazione E-A-T.
4. Ecologia dei link e fonti di traffico
- Supporto dati: secondo Ahrefs, i backlink delle content farms provengono principalmente da forum spam, directory generate automaticamente, e l’anchor text è altamente ripetitivo.
- Logica: l’algoritmo SpamBrain di Google identifica schemi di link non convenzionali e penalizza l’acquisto di backlink o la manipolazione dei ranking tramite link reciproci.
Come le content farms manipolano il ranking dei motori di ricerca
Generazione in massa di contenuti pseudo-originali:
Vengono utilizzati strumenti AI per riscrivere articoli esistenti, eludendo il controllo dei contenuti duplicati.
Caso: l’aggiornamento “Useful Content” di Google del 2023 ha colpito i contenuti generati da AI che mancavano di una revisione umana.
Hijacking delle parole chiave e copertura delle parole chiave a coda lunga:
Generare pagine in massa per parole chiave a bassa competizione (come “come correggere il codice errore XX”).
Dati:Una content farm pubblica oltre 100.000 articoli al mese, coprendo più di un milione di parole chiave a coda lunga.
Massimizzazione delle entrate pubblicitarie:
Il layout delle pagine è incentrato sugli spazi pubblicitari, mentre i contenuti sono solo un mezzo per attirare clic.
Statistiche:La densità pubblicitaria delle content farm supera solitamente il 30%, ben al di sopra del 15% raccomandato da Google.
Utilizzo di domini scaduti e reti di blog privati (PBN):
Acquistare domini scaduti di alta autorità per aumentare rapidamente il posizionamento del nuovo sito.
Rischi:L’aggiornamento di Google del 2022 ha penalizzato i link esterni PBN, rimuovendo oltre 2 milioni di link di spam.
Secondo i dati di Moz, dal 2020, la percentuale delle content farm nei primi 10 risultati di Google è passata dal 12% a meno del 3%.
Google gestisce oltre 4 miliardi di pagine di spam ogni anno, con le content farm che rappresentano una parte significativa.
Solo i contenuti che offrono realmente valore possono superare il test a lungo termine degli algoritmi.
Degrado dei contenuti sensibili al tempo
Google considera i contenuti sensibili al tempo come di bassa qualità, principalmente perché il suo algoritmo centrale dà sempre priorità alla “domanda dell’utente”.
Quando gli utenti cercano determinate parole chiave (come “migliori telefoni 2023”, “nuove leggi fiscali”), Google presume che l’utente abbia bisogno di informazioni attuali e valide. Anche se un contenuto è di alta qualità, se è obsoleto, può fuorviare l’utente o non risolvere i problemi attuali, riducendo l’esperienza.
I contenuti sensibili al tempo (come recensioni di prodotti tecnologici, notizie, statistiche annuali) vedono il loro “valore” diminuire nel tempo. Ad esempio, un articolo del 2020 sul “guida alla protezione contro la pandemia” potrebbe diventare obsoleto nel 2023 a causa degli aggiornamenti delle linee guida mediche, anche se inizialmente era di alta qualità.
Se un utente clicca e poi ritorna rapidamente alla pagina dei risultati di ricerca (alta percentuale di rimbalzo, tempo di permanenza breve), Google considera che il contenuto non ha soddisfatto le necessità, riducendo così il posizionamento.
Logica dell’algoritmo di Google
- Segnali di freschezza (Freshness Signals)
L’algoritmo valuta la necessità di contenuti freschi attraverso parole chiave (come “nuovo”, “2023”), la data di pubblicazione, la frequenza di aggiornamento del contenuto, ecc. Se il contenuto non è aggiornato, potrebbe essere classificato come “scaduto”. - Degradazione del contenuto
I temi con una forte componente temporale (come la tecnologia, le notizie) vedono naturalmente un calo nel posizionamento, mentre i contenuti evergreen (come “come cuocere le uova”) degradano più lentamente. - Valutazione sistematica della qualità
Le linee guida di valutazione della qualità di Google indicano chiaramente che fornire informazioni obsolete (anche se il contenuto originale è di alta qualità) potrebbe portare alla classificazione della pagina come “di bassa qualità”.
Come affrontare il deprezzamento dei contenuti sensibili al tempo
Aggiungere timestamp e log degli aggiornamenti
Indicare chiaramente la data di pubblicazione e i record delle modifiche, aumentando la trasparenza (ad esempio: “Questo articolo è stato aggiornato nell’ottobre 2023”).Aggiornare le informazioni chiave
Sostituire i dati obsoleti, aggiungere le tendenze del settore, integrare i casi più recenti per mantenere la rilevanza del contenuto.Markup dei dati strutturati
Utilizzare i markup Schema comedatePublished
edateModified
, per aiutare Google a riconoscere la freschezza del contenuto.
Contenuti generati dagli utenti (UGC)
I contenuti generati dagli utenti (User-Generated Content, UGC) vantano un vantaggio unico grazie alla loro autenticità, tempestività e adesione degli utenti. Secondo un’indagine di Semrush 2023, oltre il 42% degli amministratori di siti ha dichiarato che la gestione degli UGC è la maggiore sfida nelle loro strategie SEO, in particolare per quanto riguarda i contenuti di bassa qualità e i link esterni violanti.
Effetto “a doppio taglio” degli UGC
I seguenti dati evidenziano la sua contraddizione
Secondo il Rapporto HubSpot 2023, le pagine prodotto contenenti UGC hanno visto un aumento medio del 29% nel tasso di conversione, e il tempo di permanenza dell’utente è aumentato del 34%.
Uno studio di Ahrefs 2023 ha scoperto che circa il 35% delle pagine UGC (come sezioni di commenti, post nei forum) non sono state indicizzate da Google a causa di contenuti di bassa qualità o duplicati.
Secondo i dati di Akismet (plugin antispam), in media il 6,7% dei contenuti UGC globali sono spam (annunci, link fraudolenti), e alcuni forum arrivano fino al 15%.
L’aggiornamento dell’algoritmo principale di Google nel 2022 ha enfatizzato la “utilità del contenuto”, causando un crollo del traffico per i siti che dipendono da UGC di bassa qualità. Ad esempio, un noto forum di e-commerce ha visto una riduzione del 62% del traffico organico in tre mesi a causa della percentuale di contenuti di spam nei commenti superiore al 10%. (Fonte: SEMrush Case Study)
Logica dell’algoritmo per determinare la bassa qualità dell’UGC
Il famoso “limite del 7% di spam” non è stato confermato ufficialmente da Google, ma un esperimento di Moz nel 2022 ha mostrato che quando la percentuale di commenti spam su una pagina supera il 5%, il posizionamento di Google diminuisce mediamente di 8-12 posizioni; quando la percentuale arriva al 10%, la discesa nella classifica aumenta a 15-20 posizioni.
Secondo i dati di Google Analytics, le pagine UGC contenenti spam tendono ad avere un tasso di rimbalzo superiore al 75% (mentre la media del settore è del 53%) e un tempo di permanenza inferiore ai 40 secondi (mentre la media del settore è di 2 minuti e 10 secondi).
Una comunità di viaggi ha visto un aumento del traffico del 210% dopo aver rimosso l’8% di commenti spam, portando la posizione della parola chiave principale dalla nona alla terza pagina. (Fonte: Ahrefs Case Study)
Rischi dei link esterni UGC
Le Linee guida per i webmaster di Google proibiscono esplicitamente la “distribuzione di link esterni non conformi tramite UGC”, secondo il Rapporto Search Engine Journal 2023, circa il 12% dei link esterni UGC non etichettati con nofollow
punta a siti di gioco d’azzardo, frode o bassa qualità, causando un impatto sul ranking per il 23% dei siti.
Sito web ha ricevuto una notifica di penalizzazione manuale da Google.
Secondo uno studio di SISTRIX, i siti penalizzati a causa di link esterni UGC impiegano in media 4,7 mesi e costi di pulizia tra 35.000 e 50.000 RMB per ripristinare la loro posizione nei ranking.
Un forum tecnologico ha visto una diminuzione del traffico del sito web di ben 85% dopo l’aggiornamento spam di Google nel 2021 a causa di numerosi link esterni di scommesse nei firmati degli utenti. Dopo aver rimosso i link esterni e aggiunto rel="nofollow"
, il traffico è stato ripristinato al 72% del livello iniziale entro 6 mesi (Fonte: Moz Case Study).
Risoluzione tramite sistema di revisione a livelli
- I siti che utilizzano Akismet o CleanTalk hanno una capacità di bloccare contenuti spam fino al 99%, riducendo i costi di revisione manuale del 70% (Fonte: dati CleanTalk 2023).
- Una piattaforma e-commerce ha introdotto il “Programma di premi per recensioni di qualità”, incoraggiando gli utenti a scrivere recensioni lunghe con immagini. Come risultato, la posizione media della pagina UGC è aumentata del 14% e il tasso di conversione è aumentato del 18% (Fonte: Case Study: BigCommerce).
- Secondo un test ufficiale di Google, le pagine con
rel="ugc"
riducono il rischio di calo del punteggio di fiducia a causa di link esterni del 89%. - Un forum ha aggiunto
noindex
alle pagine dei profili utente, risparmiando il 35% del budget di scansione di Google e aumentando la velocità di indicizzazione delle pagine di contenuto principale del 50% (Fonte: rapporto SEMrush). - Secondo le Google Core Web Vitals benchmarks, ogni riduzione di 1 secondo nel tempo di caricamento delle pagine UGC aumenta la probabilità di miglioramento del ranking mobile del 12%. Ad esempio, dopo aver ottimizzato lo script della sezione commenti, un sito di notizie ha visto il punteggio di velocità della pagina salire da 45 a 92 (su 100), con il ranking delle parole chiave correlate aumentato di 7 posizioni.
- I siti che hanno aggiunto il pulsante “Segnala contenuti spam” hanno migliorato l’efficienza di rimozione dei contenuti spam del 40% e aumentato la retention degli utenti del 22% (Fonte: ricerca Hotjar).
Meccanismo di penalizzazione per mancanza di contenuti strutturati
Google si è evoluto dal “match delle parole chiave” alla “comprensione semantica”, e i dati strutturati sono il “passaporto” che consente ai contenuti di entrare nel Knowledge Graph di Google.
Ora userò esempi di grandi siti web e di piccole e medie imprese nel commercio estero tradizionale per spiegare più dettagliatamente il concetto.
Sito web di piccole e medie imprese (PMI) nel settore manifatturiero per il commercio estero
Informazioni principali sul prodotto (Product)
- Contenuti da segnare:
productName
(modello prodotto),description
(specifiche tecniche),brand
(marchio proprio/OEM),sku
(codice prodotto),offers
(condizioni di prezzo)
Esempio Json
{ “@type”: “Product”, “name”: “304 Stainless Steel Flange DIN 2527”, “image”: “https://example.com/flange-image.jpg”, “brand”: {“@type”: “Brand”, “name”: “ABC Machining”}, “sku”: “FLG-304-D2527”, “offers”: { “@type”: “Offer”, “priceCurrency”: “USD”, “price”: “8.50”, “priceValidUntil”: “2025-12-31”, “businessFunction”: “http://purl.org/goodrelations/v1#Manufacture” } }
Valore:
Visualizzazione del prezzo e delle specifiche del prodotto su Google Shopping per attrarre acquirenti B2B.
Supporto SEO multilingue: tramite alternateName
è possibile contrassegnare i nomi dei prodotti in altre lingue (ad esempio, in spagnolo “brida de acero inoxidable”).
Certificazione aziendale (Organization + ISO Certification)
- Contenuti da segnare:
foundingDate
(anno di fondazione),isoCertification
(numero di certificazione),numberOfEmployees
(numero di dipendenti),award
(premio di settore)
Esempio Json
{ “@type”: “Organization”, “name”: “XYZ Precision Components Co., Ltd”, “foundingDate”: “2005-05”, “isoCertification”: “ISO 9001:2015 Certified”, “award”: “Top 10 CNC Suppliers in Zhejiang 2023”, “address”: {“@type”: “PostalAddress”, “country”: “CN”} }
Valore:
Visualizzazione della forza dell’azienda nel Knowledge Panel di Google, eliminando il pregiudizio verso le “piccole officine”.
Miglioramento del punteggio E-A-T: la data di fondazione e le informazioni di certificazione sono indicatori chiave per gli acquirenti esteri nella selezione dei fornitori.
Capacità dell’impianto industriale (Industrial Facility)
- Contenuto del tag:
machineryType
(Tipo di attrezzatura)、productionCapacity
(Capacità di produzione mensile)、materialProcessed
(Materiale lavorato)
Esempio di Json
{
“@type”: “IndustrialFacility”,
“name”: “CNC Machining Workshop”,
“description”: “50+ macchine CNC con precisione di ±0.01mm”,
“productionCapacity”: “500.000 parti/mese”,
“materialProcessed”: [“Alluminio 6061”, “Acciaio Inossidabile 304”]
}
Valore:
Corrisponde a parole chiave long tail come “high volume manufacturing” per attirare acquirenti professionisti
Integrazione di Google Maps: segnare la posizione dell’impianto e l’elenco delle attrezzature per attirare richieste locali
Termini di spedizione e commercio(ShippingDelivery + TradeAction)
- Contenuto del tag:
shippingTime
(Tempo di consegna)、deliveryAddress
(Aree di consegna)、tradeAction
(Supporta MOQ/FOB/CIF, ecc.)
Esempio di Json
{
“@type”: “Offer”,
“shippingDetails”: {
“@type”: “ShippingDelivery”,
“deliveryTime”: {“@type”: “ShippingSpeed”, “name”: “15 giorni lavorativi”},
“shippingDestination”: {“@type”: “Country”, “name”: “Stati Uniti”}
},
“businessFunction”: {
“@type”: “TradeAction”,
“name”: “FOB Porto di Shanghai, MOQ 1000pcs”
}
}
Valore:
Risposta diretta a domande cruciali per la decisione di acquisto come “lead time for custom parts”
Filtrare le richieste di bassa qualità: etichettare MOQ (quantità minima d’ordine) per selezionare automaticamente i clienti più grandi
Settore e-commerce: Amazon (pagina prodotto)
Tipo di dati strutturati:
Product
、Offer
、AggregateRating
Contenuto del tag:Nome del prodotto, prezzo, stato delle scorte, valutazione utente, numero di recensioni, informazioni sul marchio.
Effetto:
Visualizzazione dei prezzi, valutazioni e informazioni sulla spedizione (schede multimediali ricche) nei risultati di ricerca, aumento del CTR del 25%-50%.
Gli annunci su Google Shopping estraggono direttamente i dati, riducendo i costi di configurazione degli annunci.
Valore del settore:
Ridurre il percorso decisionale dell’utente, mostrando direttamente i punti di vendita principali (come prezzo basso, alta valutazione), aumentando il tasso di conversione. I dati strutturati sono una condizione necessaria per la partecipazione al “Shopping Graph” dei motori di ricerca per l’e-commerce.
Settore turistico: Booking.com (pagina hotel)
Tipo di dati strutturati:
Hotel
、Review
、ImageObject
Contenuto del tag:Nome dell’hotel, posizione geografica, prezzo della camera, recensioni degli utenti, elenco delle strutture, galleria immagini.
Effetto:
Visualizzazione prioritaria su Google Maps e nei risultati di ricerca degli hotel, raggiungimento diretto degli utenti con alta intenzione di acquisto.
Le stelle di valutazione e la funzionalità di confronto dei prezzi aumentano la fiducia degli utenti, con un tasso di prenotazione che aumenta del 20%-30%.
Valore del settore:
I dati strutturati aiutano a raccogliere informazioni turistiche disperse (come tipo di camera, disponibilità), soddisfando le esigenze dell’algoritmo di “ricerca verticale per viaggi” di Google, conquistando il traffico locale.
Settore media: The New York Times (pagina articolo)
Tipo di dati strutturati:
NewsArticle
、Person
、Organization
Contenuto del tag:Titolo dell’articolo, autore, data di pubblicazione, immagini principali, informazioni sul copyright.
Effetto:
Inclusione nella “Carosello delle notizie principali” di Google, con un aumento del traffico del 40%-60%.
Rafforzamento dell’autorevolezza dell’autore (associando i dati di Wikipedia tramite
Person
), migliorando il punteggio E-A-T.Valore del settore:
Il settore delle notizie dipende dalla tempestività e dall’autorità, i dati strutturati garantiscono che i contenuti vengano rapidamente indicizzati e contrassegnati come “fonte affidabile”, contrastando la diffusione di informazioni false.
Settore educativo: Coursera (pagina corso)
Tipo di dati strutturati:
Course
、EducationalOrganization
Contenuto del tag:Nome del corso, istituzione che offre, lingua di insegnamento, durata del corso, informazioni sul certificato.
Effetto:
Visualizzazione dei risultati multimediali ricchi (come la durata del corso e il logo dell’istituzione) nelle ricerche correlate ai “corsi online”, con un aumento del tasso di registrazione del 15%-25%.
Google Knowledge Graph estrae i dati, stabilendo una connessione tra l’istituzione e il corso.
Valore del settore:
Nel settore dell’educazione, i cicli decisionali degli utenti sono lunghi, i dati strutturati riducono i dubbi degli utenti mostrando informazioni trasparenti sui corsi (come il prezzo, la certificazione), aumentando la fiducia nel marchio.