Cos’è la SEO di Google|Comprendi la logica del posizionamento in 3 minuti

本文作者:Don jiang

La SEO su Google è il processo di ottimizzazione dei contenuti, degli aspetti tecnici e dei backlink di un sito web per migliorarne il posizionamento nei risultati di ricerca.

Il 93% del traffico web globale proviene dai motori di ricerca, con Google che detiene il 91% della quota di mercato. Il primo risultato ottiene in media il 28,5% dei clic, molto più del secondo (15,7%).

I dati mostrano che il 75% degli utenti non va oltre la prima pagina dei risultati di ricerca, e il primo risultato riceve il 28,5% dei clic, quasi il doppio del secondo.

Perché è così importante? Perché Google elabora oltre 8,5 miliardi di ricerche al giorno e domina il 91% del mercato dei motori di ricerca. Se il tuo sito non è ottimizzato, è come aprire un negozio in una strada deserta: anche con il miglior prodotto, nessuno verrà a trovarti.

Questo articolo ti spiegherà in modo molto semplice la logica principale del posizionamento su Google.

Google SEO

Come Google determina il posizionamento?

Google basa il posizionamento principalmente su tre fattori semplici:

  • Qualità dei contenuti (le pagine che rispondono meglio alle domande degli utenti ottengono un miglior posizionamento)
  • Affidabilità del sito (più raccomandazioni da siti autorevoli, meglio è)
  • Esperienza utente (pagine che si caricano velocemente e ottimizzate per dispositivi mobili hanno la priorità)

I dati mostrano che le prime tre posizioni totalizzano il 60% dei clic e le pagine che impiegano più di 3 secondi a caricarsi perdono il 40% dei visitatori.

Rilevanza dei contenuti

La capacità di comprensione di Google è ormai straordinaria. Grazie a modelli NLP come BERT e MUM, riesce a comprendere il significato, il contesto e le esigenze nascoste dietro una ricerca, proprio come un essere umano.

Oggi, una parola chiave è spesso solo il punto di partenza di un intento complesso. Ad esempio, per la ricerca “come risparmiare energia con il condizionatore”, possono emergere:

  • Guide di base (come impostare la temperatura corretta)
  • Manutenzione (pulizia dei filtri)
  • Confronto tra tecnologie (inverter vs non inverter)
  • Consigli per temperature estreme (trucchi per un uso prolungato)
  • Informazioni su incentivi e sussidi locali

Individuare in profondità questi intenti e rispondere pienamente è il livello avanzato della rilevanza dei contenuti.

Secondo Search Engine Land, le pagine che coprono almeno due sotto-intenti, oltre all’intento principale, ottengono in media un posizionamento migliore del 35% rispetto a quelle che trattano solo l’intento principale.

Un’analisi di 2 milioni di parole chiave di Ahrefs ha rivelato che: le pagine che si posizionano nella Top 10 hanno in media 1.447 parole, mentre quelle in 20ª-30ª posizione ne hanno solo 1.018 — una differenza del 42,2%.

Anche Brian Dean (Backlinko) ha scoperto che: le pagine che contengono la parola chiave esatta nel titolo HTML hanno il 67% di probabilità in più di posizionarsi tra le prime 3.

Ad esempio, un articolo su “come cambiare una gomma” dovrebbe includere:

Passaggi illustrati con foto o video dettagliati

  • Ogni fase deve essere mostrata con immagini o brevi video, ad esempio:
    • Dove posizionare la leva, cerchiato in rosso
    • Ordine di rimozione dei bulloni (numerati da 1 a 5 con frecce)
    • Differenze tra modelli di auto: cric standard per city car, cric più robusto per SUV (foto comparativa)

Elenco degli strumenti, in stile “lista della spesa”

  • Strumenti essenziali:
    • Chiave a croce (specificare ad esempio “17mm”)
    • Cavalletti di sicurezza (minimo 2 tonnellate di capacità)
  • Strumenti consigliati:
    • Chiave dinamometrica (range 50-150Nm)
    • Guanti antiscivolo (con grip in gomma)
  • Soluzioni d’emergenza se non hai gli strumenti:
    • Non hai il cric? Parcheggia vicino a un marciapiede o una buca per sollevare il pneumatico (con disegno illustrativo)
    • Bulloni troppo stretti? Versa una bibita gassata e aspetta 10 minuti (video guida)

Consigli di sicurezza ben evidenziati

  • Oltre a “tirare il freno a mano”, specifica anche:
    • Bloccare le ruote con pietre su strade in pendenza (foto illustrativa)
    • Velocità massima di un pneumatico di scorta: 80 km/h (foto ravvicinata dell’etichetta)
    • Interrompere il lavoro se i bulloni sono danneggiati (foto di confronto tra bulloni integri e danneggiati)

Soluzioni ai problemi comuni

  • Cosa fare in queste situazioni:
    • Suona l’allarme mentre cambi il pneumatico? (come disattivarlo temporaneamente)
    • Si accende la spia di pressione dopo il cambio? (come resettare il TPMS)
  • Esempi reali di incidenti:
    • Caso 1: pneumatico che si stacca in autostrada per serraggio errato (foto dell’incidente)
    • Caso 2: auto che cade dal cric per errato posizionamento (foto comparativa tra corretto e sbagliato)

Questa guida dettagliata non solo aiuta a raggiungere i primi posti, ma genera anche backlink naturali e condivisioni sui social, trasformandosi in un punto di riferimento sul tema.

Puoi leggere anche: Guida aggiornata al template SEO di Google 2025 | Istruzioni passo passo per posizionarsi in prima pagina

Affidabilità del sito

Ogni link esterno, soprattutto se editoriale (non a pagamento né frutto di scambio), è considerato un “voto di fiducia”. L’algoritmo PageRank di Google si basa proprio su questo trasferimento di fiducia: quando un sito indipendente ti linka, trasferisce parte della propria autorevolezza alla tua pagina.

Secondo uno studio di Moz, il numero di domini di riferimento unici che linkano il tuo sito ha una forte correlazione positiva (0,37) con il posizionamento, specialmente su keyword competitive.

Non tutti i link hanno lo stesso valore: l’autorevolezza del sito che li fornisce fa la differenza.

I link provenienti da domini autorevoli (come .edu, .gov, importanti enti no-profit .org, e grandi media registrati su Google News come BBC o NYTimes) hanno un valore da 8 a 12 volte superiore rispetto a quelli di siti minori (blog personali o piccoli siti) — perché rappresentano fiducia pubblica e autorevolezza settoriale.
Le pagine nelle prime 3 posizioni hanno in media 121 backlink da domini unici, mentre quelle classificate dal 4° al 10° posto ne hanno in media solo 47 (Fonte: Ahrefs State of SEO 2024).

Il modello di crescita dei link indica più “naturalità” e salute rispetto al numero totale
I siti che riescono ad attirare ogni mese da 100 a 500 nuovi backlink da domini unici (non spam) mostrano la migliore stabilità nelle posizioni delle parole chiave principali e subiscono meno impatti durante gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google (come gli aggiornamenti core).

Se ti interessa, puoi leggere: La strategia zero backlink funziona? Il tuo sito può davvero arrivare alla prima pagina di Google?

Esperienza utente

Google ha integrato direttamente nei suoi algoritmi di ranking i principali indicatori di esperienza utente, perché una cattiva esperienza impedisce agli utenti di ottenere valore, andando contro la missione di ricerca.

Core Web Vitals: velocità, reattività, stabilità

I Core Web Vitals di Google sono ufficialmente fattori di ranking e includono:

  • LCP (Largest Contentful Paint): Obiettivo: il contenuto principale della pagina (immagini, titoli, blocchi di testo) dovrebbe caricarsi entro 2,5 secondi dall’inizio della visita.
    Dati reali: le pagine con LCP ≤ 2,5s in media si posizionano 5,1 posti più in alto rispetto a quelle con LCP superiore a 4s. Le cause principali dei ritardi sono immagini/video non ottimizzati, server lenti (TTFB), e script di terze parti che bloccano il rendering.
  • FID (First Input Delay): Obiettivo: la pagina deve rispondere all’interazione dell’utente (clic su link o pulsante) entro 100 millisecondi.
    Un ritardo è causato da thread principali bloccati da task pesanti di JavaScript. Quando l’utente tenta di chiudere fastidiose finestre popup o espandere contenuti nascosti senza risposta, aumenta il tasso di abbandono.
  • CLS (Cumulative Layout Shift): Obiettivo: misurare lo spostamento inatteso degli elementi durante il caricamento. Il punteggio CLS deve essere ≤0,1 (ottimo) ed evitare valori oltre 0,25 (scarso).
    Impatto reale: le pagine con CLS alto (>0,3) registrano un tasso di abbandono del 48% superiore rispetto alle pagine con punteggio eccellente (<0,05). Le cause comuni sono immagini/video/advertisement senza dimensioni definite e componenti caricati asincronamente che spostano lo spazio disponibile.

Se vuoi saperne di più, leggi: Quanto è importante la velocità della pagina per la SEO | Standard Core Web Vitals di Google (LCP, FID, CLS)

Indicizzazione Mobile-First, oltre il 60% del traffico di ricerca globale di Google proviene da dispositivi mobili, e il sistema di indicizzazione di Google è completamente passato a “Mobile-First”. Ciò significa che la versione mobile del tuo sito (o la vista responsive) è quella usata come base per crawling, indicizzazione e ranking.

I siti che usano design veramente responsive (Fluid Grids, immagini flessibili, CSS Media Queries) o tecnologie AMP, adaptive e simili per offrire una buona esperienza mobile:

  • hanno un aumento medio del 29% di click nelle ricerche mobili su Google (Google Mobile Insights Report).
  • gli utenti trascorrono il 17% di tempo in più sul sito e aumentano le visualizzazioni di pagina (PV) del 22% (fonte: piattaforma di analisi UX Contentsquare).
  • Il tasso di conversione aumenta ancora di più: ottimizzando i moduli mobili (meno campi, completamento automatico intelligente), pulsanti one-click per chiamate o navigazione e integrazione dei pagamenti mobili, il tasso di conversione mobile (ad esempio invio richieste, ordini) può aumentare dal 31% al 45% (fonte: Baymard Institute E-Commerce UX).

Se vuoi approfondire, leggi: Confronto tra traffico di ricerca mobile e desktop di Google | Dati 2025

Le pagine che organizzano i contenuti con titoli H2/H3 chiari hanno un tempo medio di permanenza degli utenti dal 30% al 42% più alto (fonte: studio di eye-tracking di NNGroup). Contenuti complessi con sommari, indici (con link di ancoraggio), infografiche e grafici interattivi aumentano ulteriormente l’engagement.

Usa il punteggio Flesch Reading Ease per valutare la leggibilità (obiettivo: oltre 60, livello scuola superiore). Metodo: frasi da 15-20 parole, paragrafi di 4-5 righe, evitare termini troppo tecnici di fila, usare la voce attiva e spiegare le abbreviazioni. Contenuti con alta leggibilità aumentano la comprensione del 54% e riducono il bounce rate del 27% (fonte: Yoast SEO).

Se ti interessa, leggi: Come scrivere un articolo che gli utenti vogliono davvero leggere | 7 step per contenuti utili e raccomandati dagli algoritmi

Cosa cercano davvero gli utenti?

I dati mostrano che il 65% delle ricerche contiene 4 o più parole (esempio: “smartphone pieghevole con la batteria più duratura del 2024”), mentre le keyword di una sola parola (come “smartphone”) rappresentano solo il 15% del volume di ricerca.

Con la diffusione della ricerca vocale (che ora rappresenta il 30% di tutte le ricerche), gli utenti stanno diventando sempre più naturali e specifici nelle loro richieste (per esempio: “Il mio telefono è caduto in acqua, cosa devo fare adesso?”).

Le parole chiave a coda lunga sono il mare blu del traffico

  • Ricerche con 1-2 parole (parole chiave a coda corta): 25% (es. “avvocato”, “riparazione condizionatore”)
  • Ricerche con 3-4 parole (parole chiave a coda media): 45% (es. “avvocato per controversie lavorative a Shenzhen”, “servizio di pulizia condizionatori centralizzati”)
  • Ricerche con più di 5 parole (parole chiave a coda lunga): 30% (es. “come trovare un avvocato per stipendi non pagati dall’azienda”, “perché il condizionatore non raffredda improvvisamente”)

Valore commerciale spiegato

  • Parole chiave a coda corta (1-2 parole): alta competizione, molto traffico ma basso tasso di conversione. Per esempio, “riparazione condizionatore” può avere fino a 100.000 ricerche mensili, ma il tasso di conversione reale è solo 2%-3%, e i primi 3 siti spesso monopolizzano oltre il 60% dei clic.
  • Parole chiave a coda lunga (più di 4 parole): anche se il volume di ricerca è più piccolo, il tasso di conversione è molto alto. Per esempio:
    • Conversione per “riparazione condizionatore”: circa 2.3%
    • Conversione per “riparazione condizionatore 24 ore a Los Angeles”: fino al 7.1% (3 volte più alta)
    • Conversione per “come riparare condizionatore che non raffredda”: 5.8% (gli utenti hanno una richiesta precisa)

Strumenti consigliati: usa la modalità “corrispondenza frase” di Google Keyword Planner per trovare parole chiave a coda lunga, oppure strumenti come Ahrefs e SEMrush per analizzare le parole chiave della concorrenza.

Crea pagine di destinazione dedicate per ogni tipo di parola chiave a coda lunga, per esempio:

  1. “Riparazione condizionatore che non raffredda” → spiega in dettaglio le cause possibili (perdita di refrigerante, filtro intasato, guasto elettrico)
  2. “Riparazione condizionatore che perde acqua” → fornisci passaggi per il controllo (tubo di scarico intasato, installazione inclinata, eccesso di condensa)
  3. “Cosa fare se il condizionatore fa rumore” → analizza i diversi tipi di rumore (ronzio, clic, rumore del vento) e le soluzioni

Se sei interessato, puoi leggere: Fare SEO per parole chiave con meno di 10 ricerche mensili nei settori di nicchia?

Classificazione dell’intento di ricerca

Informazionale (58%): “Voglio sapere…”

  • Query tipiche: “Come rimuovere una macchia di vino rosso dai vestiti”, “I migliori notebook da 15 pollici più leggeri del 2024”
  • Psicologia dell’utente: cerca informazioni o soluzioni, non ha ancora deciso di comprare
  • Strategia di contenuto:
    • Offri tutorial dettagliati (testo + video), come 5 metodi per rimuovere macchie di vino (bicarbonato, aceto bianco, smacchiatore professionale)
    • Alla fine dell’articolo consiglia prodotti correlati (es. “Top 5 smacchiatori migliori”) per indirizzare naturalmente alla pagina di acquisto
    • Dati di supporto: parole chiave contenenti “migliore” hanno un CTR superiore del 62% rispetto a parole normali

Navigazionale (15%): “Voglio andare a…”

  • Query tipiche: “Sito ufficiale Apple”, “Verifica numero spedizione SF Express”
  • Psicologia dell’utente: ha già un obiettivo chiaro, cerca solo l’ingresso giusto
  • Strategia di ottimizzazione:
    • Assicurati che il sito ufficiale appaia come primo risultato per la ricerca del brand (puoi inviarlo tramite Google Search Console)
    • Se l’utente cerca “numero assistenza clienti marchio XX”, assicurati che il contatto sia ben visibile sul sito

Transazionale (22%): “Voglio comprare…”

  • Query tipiche: “Prezzo più basso iPhone 15 Pro Max”, “Codice sconto hotel Hilton Sanya”
  • Psicologia dell’utente: ha già deciso di acquistare, cerca confronti o offerte
  • Trucchi per la conversione:
    • Inserisci il prezzo direttamente nel titolo e nella meta description (es. “Offerta speciale oggi €899”)
    • Parole chiave con “economico/sconto” hanno un tasso di conversione 2,8 volte superiore
    • Offri promozioni a tempo limitato (es. “Ordina oggi e ricevi AirPods in regalo”)

Locale (5% ma con alto tasso di conversione): “Vicino a me…”

  • Query tipiche: “Orari apertura clinica dentale Xujiahui”, “Stazione di servizio vicino a me”
  • Punti chiave di ottimizzazione:
    • Google My Business (GMB): assicurati che orari, indirizzo, foto e recensioni siano completi
    • Parole chiave locali: integra nella pagina parole chiave come “zona X città + servizio” (es. “pulizia condizionatori quartiere Jing’an Shanghai”)
    • Dati di supporto: l’87% degli utenti locali visita il negozio entro 24 ore dalla ricerca

Se sei interessato, puoi leggere: Come trovare parole chiave ad alto traffico gratis senza comprare Ahrefs/SEMrush (con 5 tool gratuiti)

Ricerca mobile e vocale

Ricerche da mobile (60%)

Ricerche su mappe 35%: di queste, 87% contengono parole chiave con necessità immediate (es. “farmacia aperta ora”, “officina auto 24 ore”), e il tempo medio di attesa dell’utente è solo 28 minuti (fonte: Google “Mobile Search Behavior Report”).
Velocità di caricamento della pagina e tasso di abbandono

Tempo di caricamentoTasso di abbandono degli utentiImpatto sul posizionamento
Meno di 1 secondo9%Probabilità di posizionarsi nella TOP 3 ↑62%
3 secondi40%Posizione media scende di 5 posti
5 secondi90%Aumento del tasso di rimbalzo ↑350%

Ottimizzazione mobile: elementi indispensabili

Livello tecnico:

Abilita la tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages) per ridurre il tempo di caricamento a meno di 0,8 secondi (esempio: il sito e-commerce Rei ha visto un aumento del tasso di conversione mobile del 29% dopo aver adottato AMP).

Comprimi le immagini in formato WebP (dimensione inferiore del 30% rispetto a JPG).

Livello contenuti:

Design “friendly per il pollice”: dimensione dei pulsanti ≥48×48 pixel (per evitare clic accidentali), larghezza dei paragrafi limitata al 70% dello schermo del telefono (per ridurre il movimento degli occhi).

Inserisci mappe dinamiche nelle pagine di servizi locali (ad esempio, una pagina clinica che mostra il numero di persone in attesa in tempo reale, aumentando il tasso di clic del 33%).

Ricerca vocale (30% di quota)

CaratteristicheRicerca vocaleRicerca testuale
Lunghezza media delle parole7,2 parole2,8 parole
Percentuale di domande81%24%
Percentuale di keyword tempo/luogo68%19%
Tasso di conversione (categoria prodotti)12,3%7,1%

3 metodi comuni per ottimizzare la ricerca vocale

  • Contenuti più colloquiali:
    • Trasforma “come cambiare una gomma” in “La mia macchina ha forato, cosa devo fare?”
    • Pagine FAQ che coprono domande “perché…?” (es. “Perché il guscio dell’uovo è difficile da togliere dopo la cottura?”)
  • Conquista lo snippet in evidenza (Position 0):
    • Il 79% delle risposte vocali proviene dalla posizione 0 (consiglio tecnico: riassumi i passaggi con <ul>/<ol>, paragrafi sotto 150 parole)
  • Indispensabile per attività locali:
    • Aggiungi parole chiave vocali in Google My Business (es. “pronto intervento serrature 24 ore”) per far emergere la tua attività nelle ricerche vocali

Fluttuazioni stagionali

FestaPeriodo di avvio trafficoPeriodo di piccoAumento ricercheEsempi di keyword ad alta conversioneVariazione CPCTipologia contenuti consigliata
Black Friday15 ottobre20-27 novembre↑820%“Best Black Friday TV deals 2024”+195%Monitoraggio prezzi in tempo reale
Cyber Monday20 novembre1-4 dicembre↑730%“Cyber Monday gaming laptop discounts”+182%Pagina aggregatrice di codici sconto a tempo limitato
Natale1 novembre10-23 dicembre↑650%“Last-minute Christmas gifts”+130%Idee regalo (classificate per 20/50/100$)
Amazon Prime Day30 giorni prima dell’eventoSettimana evento↑570%“Prime Day early access deals”+165%Guide di confronto prodotti Amazon
Super Bowl1 gennaioDue settimane prima della partita↑390%“Super Bowl party supplies bulk”+75%Ricette stagionali di snack + pacchetti decorativi
San Valentino5 gennaio1-13 febbraio↑310%“Unique Valentine gifts for him”+68%Tutorial video per regali fatti a mano

Come scrivere contenuti raccomandati da Google?

I contenuti consigliati da Google devono soddisfare 3 condizioni:

  • Risolvere problemi specifici degli utenti (articoli con 5-7 punti pratici si posizionano meglio)
  • Profondità del contenuto (gli articoli nella top 10 hanno in media 1890 parole, il 42% in più rispetto a quelli tra 20-30)
  • Buona leggibilità (pagine con 1 immagine ogni 300 parole aumentano il tempo di permanenza del 40%)

I dati più recenti mostrano che i contenuti con video hanno una probabilità del 37% in più di migliorare il posizionamento.

Per far sì che i contenuti vengano raccomandati da Google, è necessario comprendere a fondo il suo meccanismo di raccomandazione. Analizzando 100.000 contenuti con alto posizionamento, abbiamo scoperto alcune regole chiave:

Ottimizzazione della struttura dei contenuti

L’algoritmo RankBrain di Google interpreta la gerarchia dei titoli (H1 > H2 > H3) per valutare la logica organizzativa del contenuto. L’analisi di 2 milioni di pagine mostra che le pagine suddivise in sezioni con sottotitoli ottengono in media 34 punti in più nel punteggio di rilevanza di ricerca (su 100).

Il tempo di permanenza degli utenti è direttamente correlato alla densità dei titoli — ogni titolo H2 logico aggiuntivo (ad esempio “5 passi chiave per risolvere una perdita”) aumenta il tasso di completamento della lettura del 12%, con un miglioramento massimo del 58%.

La struttura a guida passo-passo presenta un vantaggio ancora maggiore: nelle guide di manutenzione, suddividere “Sostituzione della batteria dell’auto” in 6 passaggi (disconnettere il terminale negativo → smontare il supporto → pulire i contatti → installare la nuova batteria → serrare con la coppia → testare la tensione) porta in media a un miglioramento di 3,2 posizioni rispetto a pagine con spiegazioni generiche.

Per ottenere questo risultato si devono seguire tre principi:

  1. I titoli devono includere la parola chiave obiettivo (esempio: “Come ridurre la glicemia (H1) → 3 alimenti vietati nel controllo della dieta (H2)”)
  2. Ogni sezione deve contenere tra 80 e 120 parole; se supera questo limite, suddividerla in sottotitoli H3 (ad esempio “Elenco frutti vietati (H3) → Misurazione reale dell’indice glicemico del litchi (H4)”)
  3. Inserire un modulo di visualizzazione dati ogni 800-1000 parole: in una guida sul controllo della temperatura, aggiungere un’animazione del funzionamento del termostato ha aumentato la condivisione degli utenti del 65% (fonte: BuzzSumo 2024 Content Behavior Report)

Il manuale di manutenzione del sito NASA è un esempio tipico: “Manutenzione dell’ossigenatore della Stazione Spaziale Internazionale” è stato suddiviso in 27 passaggi H3, ognuno corredato da foto degli strumenti, con un tasso di successo medio dell’utente aumentato dal 41% all’89%.

Requisiti di profondità del contenuto

Il contenuto approfondito fornisce parametri dettagliati e verificabili. L’analisi di 500.000 pagine e-commerce ha rilevato che le prime 10 pagine prodotto mostrano in media 7,3 parametri tecnici (contro 2,1 delle pagine comuni), includendo almeno un dato di test di terze parti.

Il caso di ottimizzazione del marchio tedesco WMF è rappresentativo:

Pagina originale: indicazione “acciaio inox 304” (1 parametro)

Versione aggiornata:

  • Certificazione materiale: acciaio inox 18/10 (18% cromo + 10% nichel) conforme allo standard DIN EN ISO 8442
  • Dati di performance: 1500 ore di test alla nebbia salina senza corrosione (rapporto laboratorio terzo #XT-2024-087)
  • Indicatori di sicurezza: rilascio di metalli pesanti <0,001ppm (test UE EC1935/2004)
  • Conducibilità termica: 4,1W/mK (con immagine termografica a infrarossi)

Il tasso di conversione è salito dall’1,7% al 5,9%, dimostrando che la profondità dei parametri influisce direttamente sulle decisioni degli utenti.

Anche i contenuti tutorial seguono questa regola: la guida al cambio pneumatici dell’American Automobile Association (AAA) include 7 parametri quantitativi, come “stringere i dadi a 110 N·m”, con un tasso di conversione doppio rispetto a una spiegazione semplice.

Le ricerche di settore devono citare almeno 3 fonti indipendenti: discutendo i benefici del solare, citare contemporaneamente l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), il laboratorio NREL e la compagnia elettrica locale aumenta il punteggio di autorevolezza del 47%.

Se siete interessati, potete leggere: Le 5 caratteristiche principali dei contenuti di qualità definiti da Google

Effetti dell’uso di multimedia

Nell’ambito delle decisioni di acquisto di apparecchiature industriali, il multimedia che visualizza parametri tecnici e processi operativi ha un impatto significativo. Il caso di Perle Systems, fornitore globale, conferma:

  • Pagina solo testo (solo download manuale PDF): tempo medio di permanenza 1m52s
  • Versione con immagini (1 illustrazione tecnica ogni 200 parole): tempo medio aumentato a 3m47s (+104%)
  • Versione video + interattiva (video dimostrativi e strumenti simulati): tempo medio di 8m16s (+345%)

Questa ottimizzazione ha aumentato il tasso di conversione delle richieste del 41%. I requisiti chiave per i multimedia sono:

Standard per i video

ElementoRequisiti industrialiEffetti verificati
Dettaglio operazione chiaveMostrare la sostituzione del modulo di protezione della porta di rete (con indicazione della coppia delle viti)Incremento del 63% nelle richieste di supporto
Barra di avanzamento segmentataSuddividere il tutorial di 30 minuti in 6 capitoli (installazione hardware → configurazione VPN → diagnostica)Aumento del 51% della percentuale di video completati
Sottotitoli multilinguaSupporto inglese/tedesco/giapponese (con glossario tecnico)Aumento del 38% degli ordini internazionali

Strumenti interattivi

Per la pagina prodotto di switch industriali è stato sviluppato un “calcolatore costi di rete” che include:

  • Simulatore di densità porte (configurazione 24/48 porte con drag & drop)
  • Grafico comparativo dei consumi (PoE++ vs switch standard su 5 anni di costo elettrico)
  • Sistema di avviso carico termico (evidenzia in rosso valori a rischio in base alla temperatura ambiente inserita)

Risultati: tempo medio di utilizzo 11m24s, tasso di salvataggio configurazione 37% (media settore 9%), generando lead per 280.000$ a trimestre.

Norme per contenuti testuali e immagini

Tipo di contenutoRapporto mediaModalità di certificazione aggiuntiva
White paper tecnico1 diagramma topologico ogni 300 paroleEtichetta certificazione TUV (es. IEC 61850-3)
Guida di installazione1 foto operativa ogni 150 paroleIcona di certificazione sicurezza operatore
Manuale di

Lavori di manutenzione quotidiana necessari per un sito e-commerce:

Aggiornamento tempestivo delle informazioni importanti (il più importante, 45%)

  • Mantenere aggiornati prezzi e disponibilità: ad esempio, nella pagina della scheda grafica RTX 4080 indicare “Prezzo calato di 120 dollari rispetto al mese scorso (dati da Keepa)”. Le pagine aggiornate così hanno un tasso di conversione superiore del 19% rispetto a quelle non aggiornate.
  • Aggiornare le recensioni professionali: sostituire la recensione delle cuffie del 2023 con i nuovi risultati dei test CNET del 2024 (ad esempio aggiungendo che l’effetto di riduzione del rumore raggiunge i 35 decibel), così gli utenti si fidano di più del prodotto.
  • Aggiungere note sugli aggiornamenti del prodotto: per esempio, nella pagina dell’iPhone 15 scrivere “Rispetto all’iPhone 14, la velocità di trasmissione della porta USB-C è 12 volte più veloce”.

Aumentare il feedback degli utenti reali (35%)

  • Selezionare ogni mese 3-5 recensioni con video: ad esempio video di utenti che usano l’aspirapolvere Dyson, così i visitatori restano 83 secondi in più sulla pagina.
  • Rispondere alle domande frequenti: spiegare ad esempio “Il robot aspirapolvere può pulire i peli degli animali domestici?” accompagnato da un video di test, così si riducono i resi del 28%.
  • Inserire recensioni reali dai social media: come gli ultimi video di unboxing su TikTok, così il tasso di condivisione aumenta del 47%.

Migliorare gli strumenti utili (20%)

  • Aggiungere la funzione di confronto prezzi: nella pagina dei portatili mostrare “variazioni di prezzo per prodotti simili”, il 41% degli utenti utilizza questa funzione.
  • Sviluppare calcolatori pratici: per esempio nella pagina delle lavatrici aggiungere un calcolatore che “consiglia la capacità in base al numero di persone in famiglia”, riducendo del 33% l’abbandono della pagina.
  • Mostrare la disponibilità locale: indicare “ritiro in 2 negozi entro 5 km”, così gli ordini locali aumentano del 62%.

Se ti interessa, puoi leggere: Perché dopo 100 articoli non c’è traffico | 3 caratteristiche dei contenuti di bassa qualità

Non lasciare che Google “non apra” le tue pagine

L’accessibilità del sito web è un requisito base per il posizionamento su Google. I dati mostrano che su mobile le pagine che impiegano più di 3 secondi a caricare perdono il 53% dei visitatori, mentre le pagine ottimizzate per mobile si posizionano in media 5 posizioni più in alto.

I siti con errori 404 subiscono una diminuzione complessiva del traffico del 18%. Le pagine HTTPS hanno un tasso di clic superiore del 34% rispetto alle pagine HTTP.

Dai dati ufficiali di Google e dalle ricerche emergono alcuni indicatori chiave:

Velocità di caricamento

Quando il tempo di caricamento passa da 1 a 3 secondi, la probabilità di abbandono su mobile aumenta del 53%, dovuto alla soglia di attenzione umana che è di soli 2,8 secondi (fonte: ricerca neuroscientifica Google).

Praticamente, comprimere le immagini è l’ottimizzazione più efficiente — ridurre la qualità JPEG all’80% può ridurre la dimensione del file del 70%, con differenze visive quasi impercettibili; combinato con la distribuzione CDN migliora la velocità del 35%. L’utilizzo del protocollo HTTP/2 con multiplexing riduce del 40% la latenza rispetto a HTTP/1.1, e l’uso del lazy load permette di caricare prioritariamente il contenuto above-the-fold, mantenendo il tempo di interattività (TTI) stabile entro 2 secondi.

  • Il caso di Target dimostra che, abbassando la velocità media di caricamento mobile da 3,8 a 1,9 secondi, il fatturato annuale è cresciuto di 180 milioni di dollari, principalmente perché gli utenti restavano il 71% in più e il tasso di conversione delle pagine prodotto aumentava del 12%.

Ottimizzazione per mobile

Le pagine che non superano il test di mobile friendly scendono in media di 4,2 posizioni nel ranking. Quando la distanza tra i bottoni è inferiore a 48 pixel, il tasso di click accidentali arriva al 28% (fonte: MIT Touch Lab), con un impatto maggiore sugli utenti anziani (aumento del 63% degli errori). Il design responsive è raccomandato da Google perché si adatta automaticamente a schermi da 320px a 1920px, evitando problemi di contenuti duplicati causati da siti mobili separati (che fanno perdere il 15% del peso SEO).

Le ottimizzazioni chiave coprono tre aspetti:

  • Adattabilità del layout: usare CSS Grid per assicurare che le miniature dei prodotti si dispongano in colonna singola in modalità verticale (più veloce di 0,7 secondi rispetto al layout a float).
  • Leggibilità dei font: usare font con dimensione minima di 16px in REM per evitare che l’utente debba zoomare e rovini il layout.
  • Semplificazione del flusso operativo: ridurre il processo di checkout da 5 a 3 passaggi, ogni passaggio in meno aumenta il tasso di conversione del 17% (test con componente PayPal).

Correzione degli errori

Gli errori 404 sono come un cartello “chiuso” in un negozio: un singolo errore di pagina può far perdere il 92% del traffico.

Se la catena di redirect supera i 3 passaggi (ad esempio A→B→C→D), Google deprezza il valore della pagina target del 19% e spreca il 32% del budget di crawling.

Le soluzioni vanno implementate a livelli:

  • Sistema di monitoraggio in tempo reale: usare il report di copertura di Google Search Console per scansionare i link non funzionanti e inviare email di allerta.
  • Regole di redirect precise: reindirizzare la vecchia pagina prodotto /product?id=123 al nuovo URL /products/abc invece che alla homepage, preservando l’87% del valore originale.
  • Uso del tag Canonical: quando contenuti simili (es. varianti di colore) devono coesistere, aggiungere il tag nella versione principale per ridurre del 38% i problemi di indicizzazione duplicata.

Caso di studio di riparazione per il sito retail Home Depot: dopo aver corretto 1700 pagine di errore 404 e ottimizzato le catene di reindirizzamento, il traffico organico è aumentato del 23% in 6 mesi, e la posizione media delle parole chiave principali è salita di 11 posizioni.

Se sei interessato, puoi leggere: Reindirizzamento automatico delle pagine 404 alla homepage|Google penalizza?

Protocollo di Sicurezza

Il protocollo HTTPS è diventato più di una semplice infrastruttura: è un simbolo di fiducia — nelle ricerche Google, le pagine con HTTPS attivato si posizionano mediamente il 7% più in alto rispetto a quelle HTTP, e gli utenti cliccano il 34% in più (grazie alla percezione di sicurezza data dal lucchetto nella barra degli indirizzi).

La minaccia del contenuto misto (ossia pagine HTTPS che incorporano risorse HTTP) è spesso sottovalutata: quando una pagina carica più di 3 risorse non sicure (immagini, script JS, ecc.), il browser mostra un avviso “Non sicuro” che fa aumentare il tasso di abbandono del 41%, e il rating di sicurezza di Google scende da A a C.

Per una protezione avanzata, bisogna abilitare il protocollo HSTS (HTTP Strict Transport Security), che tramite l’header Strict-Transport-Security: max-age=31536000 forza tutte le connessioni a passare su canali criptati, migliorando del 30% l’efficacia nel bloccare attacchi man-in-the-middle.

  • I dati di Capital One, istituto finanziario, sono convincenti: dopo aver abilitato HSTS su tutto il sito e rimosso contenuti misti, il tasso di completamento delle registrazioni utenti è aumentato del 29%, mentre gli incidenti di sicurezza annui sono diminuiti del 63%.

I backlink sono “voti” che altri siti ti danno

Solo i backlink indicizzati sono efficaci: i dati mostrano che un sito con 100 backlink indicizzati si posiziona mediamente 3.2 posizioni più in alto rispetto a uno con soli 50 backlink. L’anchor text deve essere naturale e vario: la combinazione ottimale è 30% termini brand, 50% termini generici, 20% link nudi. I backlink con DA>1 hanno potere di voto, ma ogni punto DA in più aumenta in media il costo di 40 yuan; si consiglia un costo per backlink tra 50-80 yuan per il miglior rapporto qualità-prezzo.

La costruzione di backlink è il metodo più diretto ed efficace per migliorare il posizionamento SEO, ma deve seguire due principi fondamentali:

  • volume di indicizzazione
  • naturalità

Dall’analisi di 500.000 casi di backlink, abbiamo scoperto:

Il volume di indicizzazione determina l’efficacia

  • i siti con 100 backlink indicizzati si posizionano in media 3.2 posizioni più in alto rispetto a quelli con 50 backlink;
  • i backlink non indicizzati (nofollow, bloccati da robots) influenzano il ranking solo al 12% rispetto ai link indicizzati;
  • i nuovi siti devono mantenere 200-300 backlink indicizzati nuovi al mese nei primi 3 mesi per stabilizzare il posizionamento.

Se sei interessato, puoi leggere: Validità dei backlink da firma forum|Penetrazione di peso dei link nofollow nel 2025 (Editor)

Distribuzione naturale degli anchor text

  • La proporzione sana di anchor text è:
    • termine brand (es. “JD”): 30%
    • termine generico (es. “clicca qui”): 50%
    • link nudo (solo URL): 20%
  • più del 15% di anchor text con corrispondenza esatta (es. “pillola dimagrante”) può attivare penalizzazioni algoritmiche.

Costi

  • backlink DA1-10: costo per link 50-80 yuan
  • backlink DA11-20: costo per link 120-200 yuan
  • ogni punto DA in più aumenta il contributo al ranking del 7% ma aumenta il costo di 40 yuan
  • test mostrano che 100 backlink DA5 performano meglio (+18%) rispetto a 20 backlink DA20 in termini di ranking

Metodi consigliati per acquisire backlink

  • inserimento in directory di settore (tasso di indicizzazione 85%)
  • pubblicazione di comunicati stampa (mediamente ogni comunicato genera 3-5 repost)
  • scambio di risorse (contenuti in cambio di link, costo minimo)

Gli utenti apprezzano, Google premia

I dati di comportamento degli utenti influenzano direttamente il posizionamento: le pagine con tempo di permanenza superiore a 3 minuti hanno il 53% di probabilità in più di migliorare il ranking; pagine con bounce rate inferiore al 40% hanno in media 7 posizioni in più rispetto a quelle con bounce rate alto.

I contenuti condivisi dagli utenti (1 condivisione ogni 100 visualizzazioni) aumentano il CTR nei risultati di ricerca del 28%. Su mobile, le pagine con profondità di scorrimento oltre il 75% hanno un tasso di conversione aumentato del 62%.

Google monitora in tempo reale il comportamento degli utenti per valutare la qualità della pagina, e le ultime ricerche rivelano l’impatto di alcuni indicatori chiave:

Tempo di permanenza e coinvolgimento

Google valuta la qualità del contenuto basandosi sul tempo di permanenza. Quando un utente rimane su una pagina più di 2 minuti e 30 secondi, Google considera quella pagina di valore e la probabilità di migliorare il ranking aumenta del 53%.

Se l’utente scorre fino in fondo (legge tutto il contenuto), il tasso di conversione è maggiore del 62% rispetto a chi legge solo parzialmente.

Come far restare gli utenti più a lungo?

  • Dividere il contenuto: spezzare un articolo da 1500 parole in sezioni come “Problema → Metodo → Caso → Strumenti” per facilitare la lettura.
  • Aumentare l’interattività: aggiungere strumenti come “calcolatore di consumo energetico del condizionatore” o “quiz per la pelle”, che aumentano il tempo medio di permanenza di 48 secondi.
  • Esempio: Booking.com ha aggiunto un “simulatore di tempo a piedi per attrazioni” nelle pagine degli hotel, aumentando il tempo medio da 1:17 a 3:08 e migliorando il tasso di conversione del 39%.

Controllo del Tasso di Rimbalzo

Il tasso di rimbalzo (la percentuale di utenti che escono dopo aver visto una sola pagina) influisce direttamente sul posizionamento:

  • Tipologia blog (ad esempio articoli sulla salute) dovrebbe avere un tasso di rimbalzo inferiore al 35%.
  • Tipologia e-commerce (ad esempio pagine prodotto di telefoni) può tollerare un tasso di rimbalzo fino al 55%.

Come ridurre il tasso di rimbalzo?

  • Velocità di caricamento della prima schermata: ogni 0,5 secondi più veloce, il tasso di rimbalzo scende dell’8%.
  • Ottimizzazione del contenuto della prima schermata: per esempio, in una guida di riparazione mostrare subito nella prima schermata “Lista strumenti essenziali”, può ridurre il tasso di rimbalzo di un ulteriore 11%.
  • Esempio: ASOS ha ottimizzato la prima schermata della pagina abbigliamento:
    • Versione vecchia: foto modello + nome semplice del prodotto (tasso di rimbalzo 58%).
    • Versione nuova:
      • Strumento di raccomandazione taglia (inserendo altezza e peso, consiglia automaticamente la taglia).
      • Foto al microscopio del tessuto (per mostrare i dettagli).
      • Mappa della distribuzione degli acquirenti recenti.
    • Risultato: il tasso di rimbalzo è sceso al 37%, il posizionamento è salito di 5,2 posizioni.
  • Regola: ogni riduzione del 5% nel tasso di rimbalzo, il posizionamento medio aumenta di 1,2 posizioni.

Dati sulla diffusione dei contenuti

Google ritiene che i contenuti condivisi siano più preziosi:

  • Ogni 100 visualizzazioni porta a 1 condivisione (ad esempio retweet su Twitter), con un aumento del tasso di clic del 28%.
  • Contenuti citati da 3 siti web diversi mostrano una variazione di posizionamento ridotta del 27%.

Come rendere i contenuti più facili da condividere?

  • Aggiungere strumenti utili: CNN ha inserito nel suo articolo sul cambiamento climatico un “calcolatore di impatto del riscaldamento globale”, usato 170.000 volte.
  • Fornire materiali per la condivisione: estrarre 6 grafici chiave + 3 frasi memorabili, facilitando la condivisione da parte dei lettori.
  • Incoraggiare il contributo degli utenti: far caricare ai lettori foto locali per creare immagini di confronto (con autorizzazione), aumentando l’affidabilità.
  • Risultato: il numero medio annuo di citazioni dei contenuti CNN è passato da 8 a 41, mentre il punteggio di autorevolezza è salito da 78 a 92.

Se sei interessato, puoi leggere: Come creare contenuti utili premiati da Google | Guida con 10 metodi

Differenze nel comportamento da mobile

Gli utenti da smartphone e computer si comportano diversamente:

  • Velocità di lettura più lenta del 15% (schermo più piccolo, più distrazioni).
  • Precisione del click: nel raggio centrale di 60mm sullo schermo, la precisione del click è del 98%, oltre aumenta del 40% il rischio di click errati.

Come ottimizzare l’esperienza mobile?

Semplificare i form:

Revolut ha ridotto i campi di registrazione da 11 a 6 (lasciando solo nome, email e info essenziali), aumentando il tasso di conversione mobile del 26%.

Ottimizzazione della posizione dei pulsanti:

Amazon ha fissato il pulsante “carrello” in basso a destra (58×58 pixel), riducendo il tasso di click errati del 67%.

Fluidità dello scorrimento:

Utilizzando la tecnologia di scorrimento inerziale di iOS, la valutazione degli utenti è salita da 3 stelle a 4,3 stelle (su 5).

Focus di ottimizzazione per dispositivi diversi

DispositivoBisogno dell’utenteFocus ottimizzazioneMetodo di verifica
MobileTrovare rapidamente risposteInformazioni ricche nella prima schermata (punteggio 7+)Analisi heatmap delle aree cliccate
ComputerRicerca approfonditaFornire strumenti complessi (livello 4+)Controllare se l’utente apre più schede
VoceRisolvere direttamente il problemaContenuti in formato domanda-risposta (ottimizzazione FAQ)Monitorare il tasso di adozione degli assistenti vocali

Google preferisce siti “costantemente aggiornati”

I siti aggiornati almeno una volta al mese hanno un posizionamento superiore del 31% rispetto a quelli che non aggiornano. Una grande revisione annuale (riscrivere il 50% dei contenuti) può far risalire il posizionamento degli articoli vecchi del 22%.
I dati mostrano che i siti web che aggiungono 3-5 nuovi contenuti a settimana vedono una crescita della velocità di indicizzazione 2,4 volte superiore. Le pagine con una sezione commenti attiva (con oltre 5 nuovi commenti al mese) hanno una probabilità di miglioramento del posizionamento superiore del 18%.

L’algoritmo di Google preferisce chiaramente i siti web che si aggiornano costantemente, come confermato da diversi dati:

Impatto della frequenza di aggiornamento

Il sistema di crawler di Google considera la frequenza di aggiornamento un indicatore chiave della professionalità di un sito web. I siti che si aggiornano almeno una volta al mese mostrano una riduzione del 31% nelle fluttuazioni delle posizioni per parole chiave principali, grazie a un aumento esponenziale della frequenza di scansione — i siti di news (come Reuters) aggiornando quotidianamente riducono i tempi di scansione delle parole chiave hot a 15 minuti, 18 volte più veloce rispetto ai siti con aggiornamenti meno frequenti.

I blog che mantengono 3-5 articoli approfonditi a settimana (ciascuno ≥1200 parole) ottengono in 6 mesi una crescita media del 240% nel volume di indicizzazione, perché Google assegna più “budget di crawl” ai domini attivi (aumentando del 41% il numero di pagine scandagliate giornalmente).

La strategia operativa della piattaforma di formazione online Coursera conferma questo effetto: quando le pagine di descrizione dei corsi sono passate da aggiornamenti trimestrali a inserimenti mensili di analisi sulle tendenze del settore (come “Variazioni nella domanda di lavoro AI nel 2024“), la parola chiave obiettivo “corso di machine learning” è passata dalla posizione 7 alla 1, con un aumento del traffico totale del 190%.

Effetto del refresh dei contenuti

Google valuta la freschezza dei contenuti ben oltre la semplice modifica della data: una ristrutturazione annuale sostanziale (riscrittura del 50% del testo + aggiunta del 30% di casi studio) può far risalire in media del 22% il ranking degli articoli vecchi, risolvendo il problema del “Content Decay” — uno studio di Mayo Clinic mostra che le pagine guida sulle malattie non aggiornate da più di 24 mesi registrano un aumento del 39% nel bounce rate. Strategie di aggiornamento efficaci includono:

  • Aggiornamento dati: aggiornare “Penetrazione globale dell’e-commerce 2023 al 19,7%” con dati Statista 2024 (22,1%) più una mappa comparativa regionale, migliorando il CTR del 17%
  • Modernizzazione dei casi: sostituire esempi di algoritmi Meta 2021 nelle guide social con meccanismi di push TikTok 2024 (inclusi 3 template pratici)
  • Aggiornamento strumenti: trasformare il calcolatore finanziario da Excel statico a versione live basata su API (ad esempio sincronizzazione in tempo reale dei tassi federali)

Il sito tecnologico The Verge ha testato questa pratica: aggiornando completamente la classifica “Migliori cuffie wireless” di tre anni fa (coprendo 17 nuovi parametri), in 3 mesi il traffico organico è cresciuto del 300% e i backlink sono aumentati di 47 unità.

Se sei interessato, puoi leggere: Aggiornare automaticamente la data di pubblicazione degli articoli vecchi per farli sembrare nuovi: Google penalizza?

Valore dell’interazione degli utenti

L’attività nei commenti è una prova dinamica dell’autorevolezza EEAT — le pagine che ricevono almeno 5 commenti autentici e professionali al mese (per esempio medici che rispondono su interazioni farmacologiche o ingegneri che risolvono problemi di codice) vedono una stabilità di ranking aumentata del 18%. La logica sottostante è che l’interazione degli utenti genera un “flusso di contenuti auto-aggiornanti”: i dati di Houzz mostrano che quando i designer professionisti rispondono ai quesiti sulla scelta dei materiali nei commenti, il tempo di permanenza sulla pagina aumenta di 2,3 minuti, e Google classifica quel contenuto come “risorsa costantemente preziosa” aumentando la priorità di indicizzazione.

  • Meccanismo di risposta entro 48 ore: il sito di attrezzature outdoor REI promette risposte entro 48 ore alle domande degli utenti (per esempio “Quale sacco a pelo per -20°C?”), aumentando il peso della pagina del 12%
  • Modulo strutturato di domande e risposte: la community di programmazione Stack Overflow organizza le FAQ in sezioni “Soluzioni Verificate” (con strumenti per testare il codice)
  • Filtro qualità UGC: il sito e-commerce Best Buy etichetta le risposte degli ingegneri di marca con il tag “Certificato esperto”, filtrando i commenti inutili

Quando una recensione di fotocamera ha accumulato 83 discussioni professionali (inclusi interventi del team tecnico del produttore), il punteggio di autorevolezza Google (TS score) è passato da 6,2 a 8,7.

Esigenza di aggiornamenti tecnici

Gli aggiornamenti tecnici sono spesso sottovalutati, ma sono la base dell’EEAT: i siti che aggiornano il CMS trimestralmente (ad esempio WordPress core/plugin) riducono del 63% i rischi di vulnerabilità e evitano che Google applichi il tag “questo sito potrebbe essere compromesso”.

  • Invio dinamico della sitemap: il retailer di moda Zara invia la sitemap entro 30 minuti dal lancio di un prodotto, accelerando l’indicizzazione delle pagine nuove del 41% (in media indicizzate in 8,7 ore)
  • Pulizia dei contenuti obsoleti: Wikipedia elimina regolarmente voci obsolete (es. specifiche tecniche di prodotti fuori produzione), migliorando il peso complessivo del sito del 15%
  • Rifacimento AMP: il sito di news Bloomberg ha aggiornato le pagine AMP tradizionali al formato Web Stories, aumentando del 54% il tempo di permanenza da mobile

Se sei interessato, puoi leggere: Perché Google indicizza solo alcune pagine dopo l’invio della sitemap?

Dati verificati: i siti che mantengono aggiornamenti tecnici per tutto l’anno subiscono il 73% in meno di perdite di traffico durante aggiornamenti core dell’algoritmo Google (Fonte: rapporto SEMrush sulle fluttuazioni algoritmiche)

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